Si scriveva con le dita in corsivo l’incognita
insopportabile per te, che leggevi nell’aria
i miei dolori e le insofferenze inconsistenti
ferme al centro del petto e poco più in là.
È terra di confine l’anima mia, trincea
disarmata, calco di tallone sulla sabbia.

(Marco Tufano, da Granito e bauxite, Transeuropa 2020)

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